sabato 12 aprile 2008

ombre cinesi - 1

Il governo in esilio del Tibet, che fa capo al Dalai Lama, ha attaccato duramente la decisione di assegnare a Pechino la sede dei giochi olimpici del 2008, sostenendo che tale assegnazione incentiverà la repressione in Cina.

"Noi deploriamo profondamente il fatto che i giochi olimpici del 2008 siano stati assegnati a Pechino", si legge in una dichiarazione del portavoce Kalon T.C. Tethong, dell'amministrazione centrale tibetana, trapiantata in India.

"Questo - prosegue il documento - porrà un timbro di approvazione internazionale agli abusi dei diritti umani da parte di Pechino, ed incentiverà la Cina ad intensificare la sua repressione".

[Nuova Dheli, India, 13 luglio 2001]

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