domenica 11 novembre 2012

democrazia demoscopica

Mi lasciano perplesso le affermazioni del presidente del Consiglio, che sottolinea come il suo indice di gradimento sia superiore a quello dei partiti.

Mi sembra che il Paese abbia già avuto modo di toccare con mano le controindicazioni della democrazia demoscopica.

Pur apprezzando buona parte dell'operato del prof. Monti, ritengo che per misurare il consenso degli elettori la via maestra debba essere quella elettorale.

Anche se il premier non sarà candidato, gli italiani potranno votare per quei partiti che proporranno agli elettori la conferma dell'agenda Monti e, perché no, dello stesso professore.

[post inviato da Alessandro]