mercoledì 30 aprile 2008

bastonare il cane che affoga

Serpeggia una certa soddisfazione, a Roma.
Certo, non aiuta la compostezza del neosindaco Alemanno: sarebbe stata più gradita una adunata di camicie nere, con tanto di labaro e gagliardetto con teschio.
Tuttavia a una certa sinistra la debacle rutelliana ha fatto un enorme piacere.
Con Alemanno si è gioito al tramonto di un sistema di potere, con l'augurio che l'onda possa travolgere anche Veltroni e il PD, responsabili ultimi della sconfitta delle avanguardie operaie.
C'è molto Pavlov nella fisiologia della sinistra italiana: dopo la provvidenziale sconfitta, bastonare il cane che affoga.

[post inviato da Cesare Lombroso]

martedì 29 aprile 2008

diribitorium - 4

Con due settimane di ritardo, gli elettori romani hanno soddisfatto
entrambi i desiderata del prof. Sartori: voto disgiunto e rimonta.

mercoledì 23 aprile 2008

risorse per la sicurezza

Il nuovo decreto sulla sicurezza sul lavoro prevede che le piccole e medie imprese paghino all'INAIL un contributo aggiuntivo, che sarà destinato al sostentamento dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.

Premesso che non si sentiva nessun bisogno di una nuova tassa, sarebbe stato preferibile indirizzare tali risorse verso il potenziamento del numero degi ispettori e degli strumenti che (non) vengono posti a disposizione degli stessi (benzina, computer, carta, retribuzione degli straordinari, etc.), anziché dar luogo all'ennesimo finanziamento occulto in favore del sindacato.

domenica 20 aprile 2008

diribitorium - 3

Ho letto oggi sul Corriere della Sera che, se Rutelli non vince il ballottaggio, forse anche Veltroni andrà a casa.

Se le cose stanno così, credo che mi turerò il naso e voterò per Alemanno sindaco.

sabato 19 aprile 2008

effetto annuncio

Ad otto mesi dalla decisa presa di posizione contro gli imprenditori che pagano il pizzo, non risulta che le associazioni imprenditoriali abbiano espulso frotte di propri soci.

Siamo pertanto autorizzati a ritenere che - grazie alla minaccia confindustriale - il racket delle estorsioni sia stato finalmente debellato o, comunque, ridotto a fenomeno marginale.

venerdì 18 aprile 2008

indennità di fine mandato

Al termine del proprio mandato, ogni parlamentare ha diritto a percepire un'indennità.

Poiché numerosi parlamentari non sono stati rieletti, Camera e Senato dovranno rivedere al rialzo il budget stanziato a tal fine per il 2008 (secondo il Sole 24 Ore, circa 16,5 milioni di euro in più del previsto).

Per evitare il ripetersi di simili sorprese, i due rami del Parlamento potrebbero dotarsi di criteri contabili simili a quelli utilizzati dalle imprese private che - anno per anno - registrano in bilancio la quota di trattamento di fine rapporto maturata dai propri dipendenti nel corso dell'esercizio.

lunedì 14 aprile 2008

diribitorium - 2

Alla fine della fiera, solo tre partiti saranno rappresentati in Senato.
Anche i più accaniti detrattori del ''porcellum'' potranno convenire che, tra i tanti demeriti di questa brutta legge elettorale, non c'è quello di determinare automaticamente la proliferazione del numero dei partiti e la frammentazione del quadro politico.

diribitorium - 1

Stando alle prime proiezioni, sembra di capire che la tanto strombazzata ''rimonta'' si sia rivelata una bufala, con buona pace di quanti si illudevano che dietro il tono suadente del giovane sfidante non si celasse una malriuscita imitazione del vecchio cavaliere.

sabato 12 aprile 2008

ombre cinesi - 1

Il governo in esilio del Tibet, che fa capo al Dalai Lama, ha attaccato duramente la decisione di assegnare a Pechino la sede dei giochi olimpici del 2008, sostenendo che tale assegnazione incentiverà la repressione in Cina.

"Noi deploriamo profondamente il fatto che i giochi olimpici del 2008 siano stati assegnati a Pechino", si legge in una dichiarazione del portavoce Kalon T.C. Tethong, dell'amministrazione centrale tibetana, trapiantata in India.

"Questo - prosegue il documento - porrà un timbro di approvazione internazionale agli abusi dei diritti umani da parte di Pechino, ed incentiverà la Cina ad intensificare la sua repressione".

[Nuova Dheli, India, 13 luglio 2001]

la carezza

L'intervista volgeva stancamente al termine quand'ecco che, finalmente imbeccato dal renitente intervistatore, l'amato leader ha svelato la proposta, anzi la Proposta.

L'acme della campagna elettorale, l'idea risolutrice dei tanti problemi che affliggono il nostro Paese è la progressiva abolizione (compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica) del bollo auto.

Nessuno ci aveva pensato, perchè solo agli statisti può venire in mente una idea così geniale.

Con generosità l'amato leader ha ammesso l'apporto creativo dell'on. Tremonti, corcostanza che i più acuti osservatori non avevano mancato di rilevare subito.

Domani la gente potrà con contentezza tributare il giusto successo all'amato leader e ai suoi preziosi collaboratori.

Poi, tornando a casa, potrá soffermarsi a dare una carezza alla propria automobile, la carezza del Premier.

[post inviato da Cesare Lombroso]

domenica 6 aprile 2008

igiene degli alimenti

Ieri ho pranzato insieme a moglie e figlia in un fast food.
La persona che mi ha servito era addetta ad un duplice compito: incassare il danaro e consegnare il cibo.
L'incaricata ha manipolato in rapida successione: una banconota, due monete, alcune pietanze non confezionate, tre bicchieri, i tovagliolini di carta.
Da bambino mi hanno insegnato che il contatto con le mani determina i maggiori rischi di contaminazione degli alimenti e che il danaro, passando di mano in mano, è per definizione "sporco" e può costituire un potente veicolo di contagio.
Mi è dispiaciuto rilevare che queste regole elementari vengono completamente disattese in un locale in cui i giovani costituiscono la maggioranza dei clienti e dei lavoratori.

[post inviato da Pasquale Cafiero]

sabato 5 aprile 2008

giuria di qualità

Il 4 aprile, durante la trasmissione "Gli Spostati" (Radio2, ore 15:00), Gianni Boncompagni ha dichiarato senza alcuna vergogna di aver partecipato a Sanremo solo per non aver potuto dire "no" a Pippo Baudo che lo ha chiamato alle 9:00 della stessa mattina (indice quest'ultimo di accurata selezione), ma che non gliene fregava alcunchè delle canzoni, che non è stato ad ascoltarle (impegnato con altri giurati in ben diverse conversazioni) e che, di conseguenza, ha dato voti a casaccio!!!!
E' stato fatto anche il nome di un gruppo che, come hanno sottolineato i conduttori, sarebbe stato penalizzato solo per puro caso!
Bell'esempio di serietà! Ma non c'è più alcuna vergogna? O non dovremmo più meravigliarci di queste cose perchè prassi normale?
Voglio sperare che almeno non abbiano pagato questi signori per il loro prezioso e competente contributo!
Da ultimo, complimenti anche a Baudo per l'oculatezza nella scelta di cotanta QUALITA' di giurati!

[post inviato da Silvana]

martedì 1 aprile 2008

omonimia

Riceviamo una lettera da Bartolo, che pubblichiamo insieme alla nostra risposta.

Gentilissimo Giuseppe,
ti leggo spesso e noto che sei molto impegnato socialmente, mi incuriosisce la tua omonimia con il famoso brigante calabrese e il fatto che pur richiamando le sue gesta ne prendi giustamente le distanze.
Anche io sono omonimo di una famiglia che conosco che è negativamente famosa in provincia di rc.
Sarei curioso di conoscere con riferimento alla 'ndrangheta il tuo punto di vista. Mi pare che eviti di scriverne.
Grazie, perdonami se ti ho disturbato,
Bartolo Iamonte.


Caro Bartolo,
non mi chiamo realmente Giuseppe Musolino.
Da calabrese (sia pur emigrato altrove da più di venticinque anni) ho scelto questo pseudonimo un po' per scherzo e un po' sul serio, con l'intento di dar voce ad un "brigante buono".
Inizialmente componevo i miei scherzucci da solo; nel tempo si sono aggregati altri burloni, che di tanto in tanto forniscono spunti e suggerimenti.
Aborriamo ogni forma di sopraffazione dell'uomo sull'uomo e, pur non essendo esperti di criminalità organizzata, terremo volentieri in considerazione il tuo (implicito) invito a dedicare maggiore attenzione a questo argomento.
Cordiali saluti.
Il brigante

il presidente operaio

Il presidente della Repubblica ha denunciato il "livello inadeguato delle retribuzioni, in particolar modo nell'industria".
Non è dato sapere per quale motivo i lavoratori dell'agricoltura, dell'artigianato, del commercio, del turismo, pur affrontando analoghe peripezie, non godano di altrettanta considerazione.