Ma pochi sanno che una quota cospicua del prezzo pagato (circa il cinquanta per cento) viene incamerata dai gestori telefonici (Telecom Italia o altra compagnia).
A questi costi si aggiunge il dazio imposto dallo Stato sui numeri 892, che ammonta a 27.750 euro per anno.
Il fisco e gli oligopoli gravano inesorabilmente ed indistintamente su servizi professionali e non, linee erotiche e responsi di maghi, indovini e cartomanti.