Poiché numerosi parlamentari non sono stati rieletti, Camera e Senato dovranno rivedere al rialzo il budget stanziato a tal fine per il 2008 (secondo il Sole 24 Ore, circa 16,5 milioni di euro in più del previsto).
Per evitare il ripetersi di simili sorprese, i due rami del Parlamento potrebbero dotarsi di criteri contabili simili a quelli utilizzati dalle imprese private che - anno per anno - registrano in bilancio la quota di trattamento di fine rapporto maturata dai propri dipendenti nel corso dell'esercizio.
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