L'articolo 2 del decreto "Ucraina bis" (decreto-legge n. 21 del 2022) prevede l'esenzione fiscale e contributiva dei buoni benzina regalati dalle aziende private ai propri dipendenti, sino a 200 euro all'anno per ciascun lavoratore.
Sarebbe utile che l'esenzione fiscale venisse riconosciuta non solo per i buoni, ma anche in caso di erogazioni in danaro, che siano ovviamente regolarmente registrate in busta paga.
Per tal via, le famiglie potrebbero utilizzare tale aiuto anche per pagare le bollette o per acquistare beni di prima necessità diversi dal carburante. E ne beneficerebbero anche le persone che si muovono in bicicletta o con i mezzi pubblici.