giovedì 27 novembre 2008

federalismo lessicale

La Commissione dei garanti del PD ha vietato l'uso della denominazione ''Partito Democratico della Lombardia''.

Nel centrosinistra milanese molti rimpiangono i tempi in cui Mosca consentiva che il PCI si chiamasse ''Partito Comunista d'Italia''

qua fugiunt hostes via munienda est

Leoluca Orlando racconta che Kofi Annan lo avrebbe voluto alle Nazioni Unite, ma non se ne fece nulla perché Berlusconi si oppose.

Se mai si manifestasse un'ulteriore opportunità di lavoro all'estero per l'on.le Orlando, sarà bene che il Presidente del Consiglio rifletta a lungo prima di trattenerlo in Italia.

giovedì 20 novembre 2008

Le golose

Io sono innamorato di tutte le signore
che mangiano le paste nelle confetterie.

Signore e signorine -
le dita senza guanto -
scelgon la pasta. Quanto
ritornano bambine!

Perché nïun le veda,
volgon le spalle, in fretta,
sollevan la veletta,
divorano la preda.

C'è quella che s'informa
pensosa della scelta;
quella che toglie svelta,
né cura tinta e forma.

L'una, pur mentre inghiotte,
già pensa al dopo, al poi;
e domina i vassoi
con le pupille ghiotte.

un'altra - il dolce crebbe -
muove le disperate
bianchissime al giulebbe
dita confetturate!

Un'altra, con bell'arte,
sugge la punta estrema:
invano! ché la crema
esce dall'altra parte!

L'una, senz'abbadare
a giovine che adocchi,
divora in pace. Gli occhi
altra solleva, e pare

sugga, in supremo annunzio,
non crema e cioccolatte,
ma superliquefatte
parole del D'Annunzio.

Fra questi aromi acuti,
strani, commisti troppo
di cedro, di sciroppo,
di creme, di velluti,

di essenze parigine,
di mammole, di chiome:
oh! le signore come
ritornano bambine!

Perché non m'è concesso -
o legge inopportuna! -
il farmivi da presso,
baciarvi ad una ad una,

o belle bocche intatte
di giovani signore,
baciarvi nel sapore
di crema e cioccolatte?

Io sono innamorato di tutte le signore
che mangiano le paste nelle confetterie.


[poesia di Guido Gozzano, segnalata da Anna Lisa]

mercoledì 19 novembre 2008

pulsate et aperietur vobis - 2

La crisi economica risveglia le nostre paure: paura di non farcela, paura di perdere il posto di lavoro, paura del futuro.

E, mentre le nostre certezze si incrinano, un diavoletto ci sussurra all'orecchio che il principale responsabile delle nostre difficoltà è lui: lo sconosciuto, il diverso, lo straniero, che attenta alla nostra sicurezza, ci ruba il lavoro, contamina la nostra cultura.

E' una spiegazione semplice, consolatoria, che esclude ogni nostra responsabilità e ci esime dal fastidio di dover cercare una soluzione ai problemi.

Torna d'attualità l'ammonimento contenuto nella lettera agli Ebrei: non dimenticate l'ospitalità, perché alcuni hanno ospitato degli angeli e non se ne sono accorti.

martedì 18 novembre 2008

pulsate et aperietur vobis - 1

La Lega Nord propone di sospendere l'ingresso in Italia di stranieri regolari in cerca di occupazione.

Per i prossimi due anni potranno entrare solo gli irregolari.

martedì 11 novembre 2008

tasse universitarie

Il rettore del Politecnico di Milano suggerisce alle Università del sud di aumentare le tasse agli studenti fuori corso che non lavorano.

Non è chiaro se il Magnifico rivolga le sue simpatie agli scansafatiche, ai meridionali o ai disoccupati.

venerdì 7 novembre 2008

diritti e doveri

Se chiami un diritto risponde un dovere
chi ha sete beva, ma lavi il bicchiere
così chi vien dopo ha il bicchiere pulito
diritto e dovere ... non so se hai capito.

[da una poesia di Anna Sarfatti, segnalata da Pipolina]