mercoledì 31 marzo 2010

la Sindachessa

Qualche giorno fa si è spenta Diana Serrao Musolino, una delle prime donne sindaco d'Italia.

Prima cittadina di Pizzo Calabro nel 1954, per oltre cinquant'anni ha
organizzato il Premio di pittura "città di Pizzo", che ha costituito
una tappa obbligata delle estati calabresi, ospitando artisti nazionali
ed internazionali.

Una donna eccezionale, la cui vita è stata segnata dalla passione per
la politica e dall'amore per l'arte.

http://premiopizzo.blog.tiscali.it

da Montelusa a Monteleone

L'ultimo romanzo di Camilleri, ambientato nel 1929, riporta un ordine di servizio del Viminale, concernente il trasferimento del brigadiere Gerlando Testa, dal Regio Commissariato P.S. di Vigata a quello di <<PIZZONI (Vibo Valentia - Calabria)>>.

La citazione mi ha dato da pensare, in quanto la provincia di Vibo Valentia è diventata operativa solo negli anni scorsi (se la memoria non m'inganna, nella primavera del 1995); credo che, in precedenza, il comune di Pizzoni facesse parte della provincia di Catanzaro.

L'estensore della nota (e l'autore del romanzo) avrebbero dunque dovuto scrivere <<PIZZONI (Catanzaro - Calabria)>>?

Non ne sono del tutto certo, in quanto la città di Vibo Valentia potrebbe essere stata citata come mero punto di riferimento, al fine di indicare al destinatario l'ubicazione di Pizzoni, che è certamente più vicino a Vibo che a Catanzaro (anche se poi chi scrive ritiene necessario precisare che Vibo è in Calabria).

Anche il lettore potrebbe trarre una certa utilità dalla precisazione, che qualifica implicitamente la destinazione come punitiva, anche in ragione del fatto che è misconosciuta.

Merita peraltro ricordare che - all'epoca dei fatti narrati - Vibo Valentia era in corsa per diventare capoluogo di provincia, sotto gli auspici del vibonese Luigi Razza, giornalista, politico, deputato al Parlamento e Ministro dei Lavori Pubblici del Governo Mussolini.

La tendenza a ridisegnare i confini delle circoscrizioni amministrative, lungi dal costituire una moda recente, era infatti già in voga durante il ventennio.

Valga per tutti, in Calabria, il caso della ''Grande Reggio'', nata con il regio decreto 7 luglio 1927 n. 1195, che aggregò 'spintanaemente' al comune capoluogo quattordici piccoli comuni (ad oggi, solo quattro di questi sono riusciti riusciti a tornare autonomi).

Lascio per ultima l'ipotesi più fantasiosa, quella che io prediligo: non è del tutto da escludere che l'autore, dopo aver accompagnato per anni i propri lettori per le vie di una immaginaria Montelusa, abbia voluto effettuare una piccola deviazione verso la quasi omonima città di Monteleone, che proprio durante il ventennio fu ribattezzata, tornando al proprio antico nome romano di Vibo Valentia.

Se così fosse, mi permetterei di suggerire un'ulteriore variante di percorso, per condurre il lettore non a Pizzoni, ma a Marinella di Pizzo, a pochi chilometri da Vibo-Monteleone, e così facendo evocare la Marinella di Vigata-Montelusa.

P.S. Il romanzo che ha provocato questa divagazione è 'Il nipote del Negus', di Andrea Camilleri, editore Sellerio, Palermo, 2010

[post inviato da Alessandro]

martedì 30 marzo 2010

primo maggio a Rosarno

I leader nazionali di CGIL, CISL e UIL celebreranno la prossima festa del lavoro a Rosarno, località recentemente assurta agli onori delle cronache per gli scontri tra i nativi e gli immigrati extracomunitari.

Non è la prima volta che il sindacato cala in provincia di Reggio Calabria per ricondurre gli indigeni sulla retta via.

Nei miei ricordi di bambino è viva l'immagine di un lungo corteo che sfilava per le vie di Reggio Calabria tra due cordoni delle forze dell'ordine, il 24 ottobre 1972.

In teoria, si trattava di una manifestazione organizzata dalla Federazione lavoratori metalmeccanici in favore delle ragioni del Mezzogiorno.

Nei fatti, ciò che i reggini videro (e che ancora oggi ricordano come un torto subito ingiustamente), fu una processione di forze autenticamente democratiche intente a schierarsi contro un'intera città, sbrigativamente etichettata come fascista.

[post inviato da Alessandro]

sabato 20 marzo 2010

memoria meretricia

La federazione italiana pubblici esercizi tuona contro la proposta dell'on.le Santanchè, che si è dichiarata favorevole all'esercizio della prostituzione nei night club.

Sembra di ricordare che, qualche mese fa, il presidente della stessa organizzazione dichiarò pubblicamente che nei locali da ballo <<la compagnia femminile è fornita da ragazze che poi vanno pagate.>> (Corriere della Sera, 10 settembre 2009, pagina 29).

[post inviato da Pasquale Cafiero]

portabilità dei c/c bancari

Un mio amico, recandosi ad uno sportello automatico, ha appreso che la sua banca gli ha bloccato il bancomat.

Indagando sull'accaduto, ha scoperto che il blocco è stato disposto in quanto il conto è in rosso di qualche centinaio di euro, e nonostante un fido che consentirebbe uno scoperto ben più ampio.

Probabilmente, se il direttore della filiale o un suo delegato si fossero presi la briga di telefonare per preannunciare il blocco del conto, oggi il mio amico non sarebbe alla ricerca di un'altra banca, in cui trasferire i propri risparmi e l'accredito dello stipendio.

E, se fosse consentito a noi tutti di trasferire da una banca all'altra il numero di conto corrente (come già previsto per il numero di telefono cellulare e per altre utenze), probabilmente le banche italiane rivolgerebbero maggiore attenzione alla cura del rapporto con i propri clienti.

[post inviato da Alessandro]

venerdì 12 marzo 2010

E' colpa dei radicali

A Manchester il Milan non è riuscito a segnare: pare ci fossero dei radicali sdraiati sulla linea di porta.

[battuta che gira in rete, sembra che provenga da Spinoza.it]

domenica 7 marzo 2010

Lavori in corso

Oggi un lettore del Corriere della sera ha stabilito un parallelismo tra i lavori di costruzione della Sagrada Familia e i cantieri del'autostrada Salerno - Reggio Calabria.

Si narra che Antoni Gaudì, a chi gli domandava quando si sarebbero conclusi i lavori della Sagrada Familia, fosse solito rispondere: "Il mio cliente non ha alcuna fretta. Dio ha tutto il tempo del mondo."

E anche i calabresi sono noti per la loro pazienza.

[post inviato da Alessandro]

lunedì 1 marzo 2010

vacanze on line

In questi giorni è tornato alla ribalta il tema del controllo delle informazioni pubblicate in internet da servizi quali Google, You tube, etc.

Un analogo problema si pone in relazione alle informazioni su viaggi e vacanze.

Un esempio classico è dato dal caso di Tripadvisor, il sito di recensione alberghiera di proprietà di Expedia, il principale portale di vendita on line di viaggi e vacanze.

E'opportuno che l'Antitrust approfondisca l'argomento, al fine di accertare che lo strumento non venga utilizzato indebitamente, al fine di condizionare i comportamenti dei consumatori.