domenica 6 aprile 2008

igiene degli alimenti

Ieri ho pranzato insieme a moglie e figlia in un fast food.
La persona che mi ha servito era addetta ad un duplice compito: incassare il danaro e consegnare il cibo.
L'incaricata ha manipolato in rapida successione: una banconota, due monete, alcune pietanze non confezionate, tre bicchieri, i tovagliolini di carta.
Da bambino mi hanno insegnato che il contatto con le mani determina i maggiori rischi di contaminazione degli alimenti e che il danaro, passando di mano in mano, è per definizione "sporco" e può costituire un potente veicolo di contagio.
Mi è dispiaciuto rilevare che queste regole elementari vengono completamente disattese in un locale in cui i giovani costituiscono la maggioranza dei clienti e dei lavoratori.

[post inviato da Pasquale Cafiero]

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