sabato 25 dicembre 2010

senso comune

Ci furon però di quelli che pensarono fino alla fine, e fin che vissero, che tutto fosse immaginazione: e lo sappiamo, non da loro, ché nessuno fu abbastanza ardito per esporre al pubblico un sentimento così opposto a quello del pubblico; lo sappiamo dagli scrittori che lo deridono o lo riprendono o lo ribattono, come un pregiudizio d'alcuni, un errore che non s'attentava di venire a disputa palese, ma che pur viveva; lo sappiamo anche da chi ne aveva notizia per tradizione.

"Ho trovato gente savia in Milano," dice il buon Muratori, nel luogo sopraccitato, "che aveva buone relazioni dai loro maggiori, e non era molto persuasa che fosse vero il fatto di quegli unti velenosi." Si vede ch'era uno sfogo segreto della verità, una confidenza domestica: il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto, per paura del senso comune.


Alessandro Manzoni (1785-1873), Promessi Sposi, capitolo XXXII

domenica 19 dicembre 2010

Stella stellina

Stella stellina / la notte s'avvicina / la fiamma traballa / la mucca è nella stalla / la mucca e il vitello / la pecora e l'agnello / la chioccia e 'l pulcino / ognuna ha il suo bambino / ognuno ha la sua mamma / e tutti fan la nanna.

[Lina Schwarz]

Stati Uniti d'Italia

Il suffragio universale è un espediente, non è il principio della democrazia, la quale progredisce non tanto in proporzione dell'estendersi meramente quantitativo del suffragio, quanto proporzionalmente al moltiplicarsi delle istituzioni di autogoverno.
 
[Norberto Bobbio, Stati Uniti d'Italia, 1945]

giovedì 9 dicembre 2010

Aspirina

Sembra che un'aspirina al giorno possa ridurre sensibilmente la mortalità per tumori.

Fu il chimico calabrese Raffaele Piria (Scilla, 20 agosto 1814 - Torino, 18 luglio 1865), con i suoi studi sull'acido salicilico, a porre le basi per l'invenzione dell'aspirina.

[post inviato da Alessandro]

lunedì 6 dicembre 2010

wi-fi - 2

Il decreto Pisanu scade il 31 dicembre. Se verrà rinnovato, continuerà l'obbligo di identificare chiunque vada in Internet, e addio wi-fi libero. Il ministro Maroni ha però lasciato intendere che non sarà così: la sicurezza verrà garantita in altro modo. Che dire? Speriamo in bene: il governo è stabile come un argine durante un'alluvione. Aggiungo: i grandi operatori non vedono di buon occhio le novità, secondo me. Probabilmente pensano: più wi-fi, meno chiavette internet. Fosse così, sbaglierebbero: chi s'abitua alla connessione, vuol restare connesso. Più delicata è la questione degli enti pubblici. È giusto che offrano gratuitamente ciò che società commerciali hanno speso miliardi per comprare (le licenze Umts)? Di sicuro, in un modo o nell'altro, l'Italia deve sfruttare la connessione veloce. Il problema non è solo l'offerta, ma la domanda. Oggi solo il 30% degli accessi in fibra è stato sottoscritto. Perché siamo poveri o perché non c'interessa? Non so qual è, tra le due, la risposta più preoccupante.

[nota di Beppe Severgnini, pubblicata su www.corriere.it/italians il 3 dicembre 2010]

domenica 21 novembre 2010

wi-fi - 1

Qualcuno sa com'è andata a finire la liberalizzazione del wi-fi?

Un amico mi dice che è tutto risolto. Un altro sostiene che non se ne è fatto niente.

Tra le tante che ho sentito, quella che più mi sconcerta è la seguente: il Ministero si appresterebbe a modificare il decreto Pisanu (o lo avrebbe già modificato) solo in minima parte: i gestori dei locali pubblici che intendono fornire il servizio wi-fi verrebbero esonerati dall'obbligo di chiedere la licenza al questore ma resterebbero comunque obbligati a identificare il cliente prima di consentirgli l'accesso alla rete.

Se fosse vero, non si potrebbe parlare neanche di montagna che ha partorito il topolino: sarebbe una vera e propria presa in giro!

[post inviato da Alessandro]

Misstrauensvotum - 2

Dove esiste la sfiducia costruttiva, le opposizioni possono depositare una mozione di sfiducia soltanto se possono indicare contemporaneamente il nome della persona con cui vorrebbe istituire il capo del governo.

E' evidente che questa procedura avrebbe modificato considerevolmente il corso dell'attuale crisi politica.

[nota di Sergio Romano, pubblicata sul Corriere della Sera del 21 novembre 2010]

mercoledì 17 novembre 2010

Misstrauensvotum - 1

Nel marasma di questi giorni, non ho sentito evocare l'istituto della
"sfiducia costruttiva", adottato in altri Paesi (Germania, Spagna,
Belgio) con l'obiettivo di razionalizzare la forma di governo
parlamentare.

Se la Costituzione italiana contenesse tale previsione, probabilmente
non staremmo qui a dividerci tra il partito della "crisi al buio" e
quello della "crisi pilotata".

[post inviato da Alessandro]

lunedì 15 novembre 2010

vedove ed eroi

La parola eroe è il maschile singolare della parola vedova.

[da Accabadora, di Michela Murgia, ed. Einaudi]

venerdì 29 ottobre 2010

se-duzione

Se-durre non vuol dire semplicemente con-durre verso una direzione prestabilita, ma avvicinare a sé, a uno specifico contesto.

[letto su apogeonline.com]

minipensione

Enrico Marro e Dario Di Vico hanno illustrato con chiarezza i foschi orizzonti previdenziali dei lavoratori atipici: se la situazione generale non peggiora, a fine carriera la pensione ammonterà a circa 400 euro (Corriere, 28 ottobre).

Occorre inoltre considerare che nel mercato del lavoro italiano i giovani (e non solo loro) rimbalzano da un contratto a termine ad un lavoro a progetto, da uno stage ad una partita IVA in regime monocommittenza.

Per alleviare la condizione di questa generazione, sarebbe quanto meno doveroso rimuovere i vincoli che ostacolano la ricongiunzione ed la totalizzazione di tutti i versamenti effettuati nel corso della carriera lavorativa presso le diverse gestioni previdenziali (quella dei lavoratori dipendenti, dei co.co.co, degli autonomi, dei lavoratori dello spettacolo, degli agricoli, etc.).

Se non si agisce su questa leva, al danno si potrebbe aggiungere la beffa e qualcuno potrebbe non ricevere neanche la minipensione che viene paventata oggi.

[post inviato da Alessandro]

martedì 5 ottobre 2010

déjà vu

Non comprendo il clamore suscitato dalle critiche espresse dal Vaticano in relazione all'assegnazione del premio Nobel a Robert Edwards, padre della fecondazione in provetta.

In fin dei conti, nulla di nuovo rispetto a quanto accaduto con Giordano Bruno, Galileo Galilei, Niccolò Copernico e molti altri.

[post inviato da Alessandro]

giovedì 30 settembre 2010

SPQR

Qualcuno dovrebbe spiegare al senatore Bossi la dirompente carica democratica e la straordinaria modernità della sigla SPQR, che - in un'epoca in cui altri popoli erano appena scesi dalle palafitte - teneva insieme sotto le insegne della repubblica il Senato e il Popolo.

venerdì 10 settembre 2010

segnali di fumo

La pacifista che ha lanciato un candelotto contro il segretario della CISL sostiene che ''nessuno è mai morto per un fumogeno''.

Non mi stupisce più di tanto l'aggressione, figlia degenere di un dibattito politico degenerato, in cui ogni mezzo è buono per insultare l'avversario e impedirgli di parlare.

Mi sconforta ancor di più l'ostinazione con cui si difende l'errore, l'incapacità di chiedere scusa, di comprendere l'assurdità di un gesto che avrebbe potuto causare una tragedia.

[post inviato da Alessandro]

lunedì 23 agosto 2010

Quando la matematica diventa un'opinione

Piergiorgio Oddifreddi sostiene che sommando i 350 milioni che il fisco chiede alla Mondadori con i 750 milioni che la Fininvest è stata condannata a pagare alla CIR si ha un totale di un miliardo di euro (Corriere della Sera, 23 agosto, pagina 11).

Almeno avrebbe potuto evitare di precisare che di mestiere fa il matematico ... :-)

domenica 22 agosto 2010

Una Costituzione invecchiata male

Mi ha stupito l'affermazione di Corrado Stajano, secondo il quale la Costituzione italiana è invidiata come un modello da tutto il mondo civile (Corriere, 22 agosto, pagina 41).

Ricordo che non era altrettanto entusiasta, tra gli altri, Indro Montanelli, che la definì "una Costituzione invecchiata male" (l'Italia della Repubblica, di Indro Montanelli e Gino Cervi, Rizzoli,1985).

In particolare, Montanelli sottolineò una delle caratteristiche più negative della Costituzione italiana, la "voluta debolezza del potere esecutivo, cioè del governo, nel nome di un parlamentarismo esasperato 
che il tempo avrebbe trasformato in partitocrazia e lottizzazione".

Oggi che il dibattito sulle riforme istituzionali è stato purtroppo 
trascinato nell'agone della contrapposizione quotidiana tra gli 
opposti schieramenti, la citazione del parere di un vecchio saggio potrebbe aiutare ad esaminare la materia con la necessaria obiettività.

giovedì 5 agosto 2010

Cambiare valuta in Sardegna: mission impossible

Recatomi alla filiale della Banca di Credito sardo di viale Aldo Moro, a Olbia, venivo reso edotto da una impiegata che la mia banca (Banca Intesa) non ha più sportelli sull’isola, essendo divenuta a tutti gli effetti Banca di Credito sardo (Gruppo Intesa Sanpaolo). Conseguentemente, le uniche operazioni che potevo effettuare sul mio conto erano prelievo e versamento. Non potevo quindi acquistare valuta estera (sterline) se non in contanti e pagando una commissione doppia rispetto a quella applicata dalla mia banca.
Peraltro, le sterline sarebbero state disponibili tra tre settimane, perché la filiale non aveva disponibilità di questa rara divisa estera.
Alla mia richiesta di contattare telefonicamente le altre filiali per verificare l’eventuale disponibilità, l’esterrefatta signora rispondeva sdegnata che non era assolutamente possibile, potendomi io direttamente recare presso le suddette filiali.
Non ho sufficienti conoscenze storiche, né voglia, per ricostruire il tempo necessario ad un suddito del regno, cento anni fa, per dotarsi dell’equivalente di 500 euro in sterline, ma sono portato a credere che non ci volessero tre settimane.
Per la cronaca, la filiale del Monte dei Paschi, distante non più di cento metri dal Credito sardo, pur sprovvista di sterline si è offerta di verificare la disponibilità di valuta presso le diverse filiali e di comunicarmela telefonicamente: a volte è sufficiente un impiegato diligente per fare la differenza da due campioni del credito nazionale.

lunedì 2 agosto 2010

turno di notte

Il Ministro Sacconi si ripromette di incentivare con benefici fiscali
i dipendenti della FIAT di Pomigliano che faranno il turno di notte.

Confidiamo che il beneficio interesserà tutti coloro che lavorano di
notte (poliziotti, ferrovieri, infermieri, portieri d'albergo, etc.),
compresi quelli impiegati nelle piccole aziende e non iscritti al
sindacato.

domenica 1 agosto 2010

per aspera ad astra

I seguaci del presidente del Consiglio dei Ministri, nel reclamare le dimissioni del presidente della Camera dei Deputati, invocano i precedenti di Pertini e Saragat.

Forse non ricordano che, dopo qualche tempo, entrambi i dimissionari divennero presidenti della Repubblica.

sabato 17 luglio 2010

Tout va très bien, Madame la Marquise

Lo scorso anno, di questi tempi, il Ministro del Turismo annunciò che durante il 2009 il numero degli italiani in vacanza sarebbe cresciuto di undici punti percentuali rispetto al 2008. L'annata poi si chiuse con una riduzione delle presenze di circa il 5%.

Non contento della magra figura del 2009, il Ministro ieri ha preannunciato una stagione 2010 da record, pronosticando un aumento del 16% del numero degli italiani che andranno in vacanza.

Se proprio non può fare a meno di dire che tutto va bene, il Ministro potrebbe limitarsi a spararla grossa, senza spendere danaro pubblico per l'elaborazione di statistiche improbabili.

mercoledì 23 giugno 2010

preoccupazione internazionale

Durante un viaggio aereo da Bruxelles a Roma ho ascoltato un colloquio che mi ha consentito di toccare con mano la preoccupazione che serpeggia tra le fila dei nostri rappresentanti in Europa.

Il cuore del problema dibattuto era il seguente: sin quando il disegno di legge sulle intercettazioni non sarà stato approvato dal Parlamento italiano, non sarà possibile dar luogo all'iniziativa di protesta presso la Commissione che alcuni europarlamentari italiani stanno preparando con amorevole cura.

Un ascoltatore malevolo avrebbe potuto ritenere che qualcuno degli oppositori auspica che l'approvazione della legge faccia celermente il suo corso.

Pomigliano

Più di una voce si è levata per chiedere che l'accordo di Pomigliano non diventi un precedente applicabile ad altri casi.

Non capisco quale sia il timore: Che altre imprese decidano di investire in Italia? Che i sindacati aziendali possano trattare sull'organizzazione dei turni e del lavoro straordinario? Che si ponga un freno all'assenteismo?

Perché i lavoratori di un'altra fabbrica non dovrebbero poter avere il diritto di decidere sul proprio destino?

Forse qualcuno non riesce a rassegnarsi al fatto che possa essere affidata ai lavoratori l'ultima parola sulla praticabilità degli accordi sindacali.

[post inviato da Alessandro]

sabato 29 maggio 2010

Ogni tempo ha il suo fascismo

Ogni tempo ha il suo fascismo: se ne notano i segni premonitori dovunque la concentrazione di potere nega al cittadino la possibilità e la capacità di esprimere ed attuare la sua volontà.

A questo si arriva in molti modi, non necessariamente col timore dell'intimidazione poliziesca, ma anche negando o distorcendo l'informazione, inquinando la giustizia, paralizzando la scuola, diffondendo in molti modi sottili la nostalgia per un mondo in cui regnava sovrano l'ordine, ed in cui la sicurezza dei pochi privilegiati riposava sul lavoro forzato e sul silenzio forzato dei molti.

(Primo Levi)

[post inviato da Cesare Lombroso]

tutela della privacy

Sei mesi dopo la rivolta degli immigrati, il TG1 è tornato a Rosarno.

Il servizio, andato in onda alle 20:00 di sabato 29 maggio, ha mostrato in rapida successione:

- un caporale che assoldava manovalanza sulla pubblica via (la targa dell'automobile era oscurata per impedire l'identificazione);
- un imprenditore agricolo che ammetteva di occupare in nero lavoratori senza permesso di soggiorno (la telecamera inquadrava i piedi dell'intervistato);
- un lavoratore che denunciava i soprusi che gli extracomunitari continuano a subire quotidianamente (il volto dell'intervistato veniva ripreso con un'inquadratura laterale che ne consentiva facilmente l'identificazione).

Sarebbe bene che la televisione pubblica si preoccupasse di tutelare anche la privacy delle vittime e non solo quella degli aguzzini.

[post inviato da Alessandro]

mercoledì 26 maggio 2010

tassa sui turisti

La manovra non mette le mani nelle tasche degli italiani ma istituisce una tassa di 10 euro al giorno sui turisti che pernottano negli alberghi romani.

Sono proprio curioso di sapere cosa racconteranno il Presidente del Consiglio e il Ministro del Turismo il prossimo 8 giugno, in occasione dell'assemblea di Federalberghi.

[post inviato da Pasquale]

tassa di soggiorno

Il Governo intende assegnare al comune di Roma la facoltà di istituire una tassa sui soggiorni nelle strutture ricetive (sino a 10 euro per notte).

La misura produrrà, tra l'altro, uno dei seguenti effetti (o un mix tra i due):
- o il costo della tassa sarà trasferito sul turista, mediante un aumento di prezzo, il che determinerà una minor capacità competitiva della destinazione;
- o il costo sarà assorbito dalle imprese, con conseguente erosione dei margini operativi.

Nel corso degli ultimi anni, sono stati varati incentivi, provvidenze e rottamazioni di vario genere in favore di molti settori produttivi, ma poco o nulla è stato fatto per il turismo.

In campagna elettorale, entrambi gli schieramenti si erano impegnati a ridurre l'aliquota IVA sugli alberghi, per diminuire il divario con i paesi concorrenti.

Quella promessa non ha trovato alcun seguito nei fatti.

Oggi, il turismo torna d'attualità nell'agenda governativa con un provvedimento che va nella direzione opposta e deprime il mercato, penalizzando le imprese ed allontanando i turisti.

redditometro

Torna d'attualità il tentativo di arginare l'evasione fiscale mediante  l'analisi del livello e della tipologia dei consumi (cosiddetto redditometro).

La motivazione è condivisibile ma - a mio avviso - il rimedio rischia di essere peggiore del male: nel tentativo di sottrarsi allo sguardo del fisco, alcuni consumi saranno occultati ed altri, più semplicemente, cancellati.

Lo Stato incasserà meno imposte indirette e diminuirà il reddito di chi vende i beni e i servizi considerati di lusso, con ulteriori  effetti negativi sulle imposte dirette.

Come ha insegnato l'esperienza delle ristrutturazioni, per far emergere i redditi occulti, sarebbe più efficace un sistema che 
consenta ai cittadini di portare in detrazione una parte delle spese effettuate per l'acquisto di determinati beni e servizi.

Nell'attesa di questa riforma, che da tanto tempo molti chiedono, sarebbe utile una campagna di comunicazione volta a ricordare a tutti i cittadini il diritto - dovere di richiedere l'emissione di fatture, ricevute fiscali e scontrini.

[post inviato da Alessandro]

lunedì 3 maggio 2010

qui sarei telice

Tante volte avevo visitato ambienti e luoghi dove mi ero detta: qui
sarei felice.
Solo l'esperienza mi aveva insegnato che andare a stare in un posto nuovo non significa fare una nuova vita.
Tutti noi ci portiamo dietro ovunque andiamo le nostre manie e le nostre preoccupazioni, i nostri complessi e i nostri traumi, il nostro cocciutissimo mondo interiore che, anche volendo, non riusciremmo mai a reinventarci.

[Alicia Gimenez-Bartlett, Il silenzio dei chiostri]

sabato 24 aprile 2010

autarchia linguistica

La Lega propone di vietare l'uso delle lingue eztracomunitarie nelle insegne degli esercizi commerciali.

Cosa direbbe Bossi se all'estero venisse applicato il medesimo principio?

I ristoranti italiani e le firme dell'alta moda sarebbero i primi a cadere sotto i colpi di questa idea bizzarra.

[post inviato da Alessandro]

venerdì 23 aprile 2010

dì qualcosa di sinistra

Mi sembra che Gianfranco abbia colto l'invito e abbia detto più di una cosa di sinistra.

Anche il documento finale della direzione PDL, che evidenzia la necessità di servire il popolo non scherza, però...

[post inviato da Cesare Lombroso]

sabato 3 aprile 2010

Rime di rabbia

Tu dici che la rabbia che ha ragione
E' la rabbia giusta e si chiama indignazione
Guardi il telegiornale
Ti arrabbi contro tutta quella gente
Ma poi cambi canale e non fai niente
Io la mia rabbia giusta
Voglio tenerla in cuore
Io voglio coltivarla come un fiore
Vedere come cresce
Cosa ne esce

[Bruno Tognolini, Rime di rabbia]

galantuomini e cafoni

Non c'è niente che odii tanto quanto le contorsioni di questi grandi funanmboli delle dichiarazioni di amicizia, questi affabili dispensatori di frivoli abbracci, questi accattivanti dicitori di parole inutili, che con tutti fanno a gara a chi fa più cerimonie, e che trattano allo stesso modo il galantuomo e il cafone.

[Molière, Il Misantropo]

manager d'oro

Leggendo la classifica degli stipendi d'oro 2009, si nota il nome degli amministratori di importanti istituti bancari, che percepiscono stipendi principeschi.

Sarebbe interessante sapere se tali banche hanno beneficiato dei cosiddetti Tremonti bond e se hanno sottoscritto il codice etico che avrebbe dovuto restringere le remunerazioni dei top manager.

venerdì 2 aprile 2010

intellettuali

Ora sono un intellettuale anch'io, quindi posso dire quello che voglio.

[Ettore Petrolini]

mercoledì 31 marzo 2010

la Sindachessa

Qualche giorno fa si è spenta Diana Serrao Musolino, una delle prime donne sindaco d'Italia.

Prima cittadina di Pizzo Calabro nel 1954, per oltre cinquant'anni ha
organizzato il Premio di pittura "città di Pizzo", che ha costituito
una tappa obbligata delle estati calabresi, ospitando artisti nazionali
ed internazionali.

Una donna eccezionale, la cui vita è stata segnata dalla passione per
la politica e dall'amore per l'arte.

http://premiopizzo.blog.tiscali.it

da Montelusa a Monteleone

L'ultimo romanzo di Camilleri, ambientato nel 1929, riporta un ordine di servizio del Viminale, concernente il trasferimento del brigadiere Gerlando Testa, dal Regio Commissariato P.S. di Vigata a quello di <<PIZZONI (Vibo Valentia - Calabria)>>.

La citazione mi ha dato da pensare, in quanto la provincia di Vibo Valentia è diventata operativa solo negli anni scorsi (se la memoria non m'inganna, nella primavera del 1995); credo che, in precedenza, il comune di Pizzoni facesse parte della provincia di Catanzaro.

L'estensore della nota (e l'autore del romanzo) avrebbero dunque dovuto scrivere <<PIZZONI (Catanzaro - Calabria)>>?

Non ne sono del tutto certo, in quanto la città di Vibo Valentia potrebbe essere stata citata come mero punto di riferimento, al fine di indicare al destinatario l'ubicazione di Pizzoni, che è certamente più vicino a Vibo che a Catanzaro (anche se poi chi scrive ritiene necessario precisare che Vibo è in Calabria).

Anche il lettore potrebbe trarre una certa utilità dalla precisazione, che qualifica implicitamente la destinazione come punitiva, anche in ragione del fatto che è misconosciuta.

Merita peraltro ricordare che - all'epoca dei fatti narrati - Vibo Valentia era in corsa per diventare capoluogo di provincia, sotto gli auspici del vibonese Luigi Razza, giornalista, politico, deputato al Parlamento e Ministro dei Lavori Pubblici del Governo Mussolini.

La tendenza a ridisegnare i confini delle circoscrizioni amministrative, lungi dal costituire una moda recente, era infatti già in voga durante il ventennio.

Valga per tutti, in Calabria, il caso della ''Grande Reggio'', nata con il regio decreto 7 luglio 1927 n. 1195, che aggregò 'spintanaemente' al comune capoluogo quattordici piccoli comuni (ad oggi, solo quattro di questi sono riusciti riusciti a tornare autonomi).

Lascio per ultima l'ipotesi più fantasiosa, quella che io prediligo: non è del tutto da escludere che l'autore, dopo aver accompagnato per anni i propri lettori per le vie di una immaginaria Montelusa, abbia voluto effettuare una piccola deviazione verso la quasi omonima città di Monteleone, che proprio durante il ventennio fu ribattezzata, tornando al proprio antico nome romano di Vibo Valentia.

Se così fosse, mi permetterei di suggerire un'ulteriore variante di percorso, per condurre il lettore non a Pizzoni, ma a Marinella di Pizzo, a pochi chilometri da Vibo-Monteleone, e così facendo evocare la Marinella di Vigata-Montelusa.

P.S. Il romanzo che ha provocato questa divagazione è 'Il nipote del Negus', di Andrea Camilleri, editore Sellerio, Palermo, 2010

[post inviato da Alessandro]

martedì 30 marzo 2010

primo maggio a Rosarno

I leader nazionali di CGIL, CISL e UIL celebreranno la prossima festa del lavoro a Rosarno, località recentemente assurta agli onori delle cronache per gli scontri tra i nativi e gli immigrati extracomunitari.

Non è la prima volta che il sindacato cala in provincia di Reggio Calabria per ricondurre gli indigeni sulla retta via.

Nei miei ricordi di bambino è viva l'immagine di un lungo corteo che sfilava per le vie di Reggio Calabria tra due cordoni delle forze dell'ordine, il 24 ottobre 1972.

In teoria, si trattava di una manifestazione organizzata dalla Federazione lavoratori metalmeccanici in favore delle ragioni del Mezzogiorno.

Nei fatti, ciò che i reggini videro (e che ancora oggi ricordano come un torto subito ingiustamente), fu una processione di forze autenticamente democratiche intente a schierarsi contro un'intera città, sbrigativamente etichettata come fascista.

[post inviato da Alessandro]

sabato 20 marzo 2010

memoria meretricia

La federazione italiana pubblici esercizi tuona contro la proposta dell'on.le Santanchè, che si è dichiarata favorevole all'esercizio della prostituzione nei night club.

Sembra di ricordare che, qualche mese fa, il presidente della stessa organizzazione dichiarò pubblicamente che nei locali da ballo <<la compagnia femminile è fornita da ragazze che poi vanno pagate.>> (Corriere della Sera, 10 settembre 2009, pagina 29).

[post inviato da Pasquale Cafiero]

portabilità dei c/c bancari

Un mio amico, recandosi ad uno sportello automatico, ha appreso che la sua banca gli ha bloccato il bancomat.

Indagando sull'accaduto, ha scoperto che il blocco è stato disposto in quanto il conto è in rosso di qualche centinaio di euro, e nonostante un fido che consentirebbe uno scoperto ben più ampio.

Probabilmente, se il direttore della filiale o un suo delegato si fossero presi la briga di telefonare per preannunciare il blocco del conto, oggi il mio amico non sarebbe alla ricerca di un'altra banca, in cui trasferire i propri risparmi e l'accredito dello stipendio.

E, se fosse consentito a noi tutti di trasferire da una banca all'altra il numero di conto corrente (come già previsto per il numero di telefono cellulare e per altre utenze), probabilmente le banche italiane rivolgerebbero maggiore attenzione alla cura del rapporto con i propri clienti.

[post inviato da Alessandro]

venerdì 12 marzo 2010

E' colpa dei radicali

A Manchester il Milan non è riuscito a segnare: pare ci fossero dei radicali sdraiati sulla linea di porta.

[battuta che gira in rete, sembra che provenga da Spinoza.it]

domenica 7 marzo 2010

Lavori in corso

Oggi un lettore del Corriere della sera ha stabilito un parallelismo tra i lavori di costruzione della Sagrada Familia e i cantieri del'autostrada Salerno - Reggio Calabria.

Si narra che Antoni Gaudì, a chi gli domandava quando si sarebbero conclusi i lavori della Sagrada Familia, fosse solito rispondere: "Il mio cliente non ha alcuna fretta. Dio ha tutto il tempo del mondo."

E anche i calabresi sono noti per la loro pazienza.

[post inviato da Alessandro]

lunedì 1 marzo 2010

vacanze on line

In questi giorni è tornato alla ribalta il tema del controllo delle informazioni pubblicate in internet da servizi quali Google, You tube, etc.

Un analogo problema si pone in relazione alle informazioni su viaggi e vacanze.

Un esempio classico è dato dal caso di Tripadvisor, il sito di recensione alberghiera di proprietà di Expedia, il principale portale di vendita on line di viaggi e vacanze.

E'opportuno che l'Antitrust approfondisca l'argomento, al fine di accertare che lo strumento non venga utilizzato indebitamente, al fine di condizionare i comportamenti dei consumatori.

venerdì 26 febbraio 2010

paradossi sindacali

La trattativa per il rinnovo del contratto collettivo di lavoro per i dipendenti del turismo si è conclusa con un epilogo a dir poco inconsueto.

Il 20 febbraio, dopo che le parti avevano raggiunto l'accordo, il sindacato dei lavoratori aderente alla CISL ha dovuto chiedere di rinviare la sottoscrizione del testo, in quanto la propria casa madre non ammetteva la definizione di un aumento retributivo leggermente superiore a quanto stabilito dal protocollo del 22 gennaio 2009.

Sembra di capire che la difesa dei sacri principii non tenesse conto del fatto che il nuovo contratto prevede - per i primi nove mesi del 2010 - un aumento di 10 (dieci) euro.

domenica 14 febbraio 2010

fuoripista

Una martellante campagna pubblicitaria promuove il turismo invernale in Piemonte associando il fuoripista alla libertà e al piacere.

Spiace constatare come la montagne piemontesi siano talmente a corto di risorse (e di fantasia) da doversi promuovere incoraggiando i turisti ad adottare comportamenti che possono costituire fonte di rischio per la propria e l'altrui incolumità.

martedì 9 febbraio 2010

metrica confindustriale

Non mi è chiaro se abbia maggiori probabilità di permanere nel più noto sistema di rappresentanza imprenditoriale italiano un piccolo imprenditore che paga il pizzo alla mafia o un grande gruppo industriale indagato per traffico illecito di rifiuti

venerdì 1 gennaio 2010

incipit

.... il fatto di essere frutto della fantasia non deve venire considerato come motivo di condanna: tutte le cose nuove e utili (o anche no), tutte le scoperte, tutto il progresso, sono frutto innanzi tutto della fantasia. Occorre anche l'analisi, lo studio, la sistemazione logica, per controllare, correggere, precisare, sviluppare, realizzare ciò che la fantasia aveva prospettato soltanto in nuce; ma ciò viene dopo.

[Bruno De Finetti, L'utopia come presupposto necessario per ogni impostazione significativa della scienza economica, 1973]

auguri!

Il Brigante Musolino e i suoi amici augurano un 2010 sereno e ricco di soddisfazioni.