martedì 30 marzo 2010

primo maggio a Rosarno

I leader nazionali di CGIL, CISL e UIL celebreranno la prossima festa del lavoro a Rosarno, località recentemente assurta agli onori delle cronache per gli scontri tra i nativi e gli immigrati extracomunitari.

Non è la prima volta che il sindacato cala in provincia di Reggio Calabria per ricondurre gli indigeni sulla retta via.

Nei miei ricordi di bambino è viva l'immagine di un lungo corteo che sfilava per le vie di Reggio Calabria tra due cordoni delle forze dell'ordine, il 24 ottobre 1972.

In teoria, si trattava di una manifestazione organizzata dalla Federazione lavoratori metalmeccanici in favore delle ragioni del Mezzogiorno.

Nei fatti, ciò che i reggini videro (e che ancora oggi ricordano come un torto subito ingiustamente), fu una processione di forze autenticamente democratiche intente a schierarsi contro un'intera città, sbrigativamente etichettata come fascista.

[post inviato da Alessandro]

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