domenica 13 febbraio 2011

17 marzo

A mio avviso, c'è un modo molto semplice per risolvere pacificamente la contesa sull'opportunità di fare vacanza il 17 marzo.

Quest'anno il lunedì di Pasqua coincide con la festività della liberazione (25 aprile); anche se la gran parte degli italiani quel giorno non lavoreranno, a fine mese i datori di lavoro dovranno riconoscere una festività non goduta.

Quindi, se quest'anno la vacanza del 25 aprile venisse goduta il 17 marzo, i conti delle aziende non ne risentirebbero.

Aggiungo che il 17 marzo 2011 cade di giovedì, e quindi l'eventuale vacanza potrebbe indurre qualche italiano a godersi il ponte (sarebbe l'unico dell'anno).

Comprendo la Marcegaglia che difende gli interessi delle imprese metalmeccaniche, ma occorre anche tener conto che l'istituzione della festività potrebbe arrecare qualche sollievo per i conti disastrati dell'economia turistica nazionale.

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