mercoledì 26 maggio 2010

redditometro

Torna d'attualità il tentativo di arginare l'evasione fiscale mediante  l'analisi del livello e della tipologia dei consumi (cosiddetto redditometro).

La motivazione è condivisibile ma - a mio avviso - il rimedio rischia di essere peggiore del male: nel tentativo di sottrarsi allo sguardo del fisco, alcuni consumi saranno occultati ed altri, più semplicemente, cancellati.

Lo Stato incasserà meno imposte indirette e diminuirà il reddito di chi vende i beni e i servizi considerati di lusso, con ulteriori  effetti negativi sulle imposte dirette.

Come ha insegnato l'esperienza delle ristrutturazioni, per far emergere i redditi occulti, sarebbe più efficace un sistema che 
consenta ai cittadini di portare in detrazione una parte delle spese effettuate per l'acquisto di determinati beni e servizi.

Nell'attesa di questa riforma, che da tanto tempo molti chiedono, sarebbe utile una campagna di comunicazione volta a ricordare a tutti i cittadini il diritto - dovere di richiedere l'emissione di fatture, ricevute fiscali e scontrini.

[post inviato da Alessandro]

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