sabato 26 marzo 2011

click day

Pur essendo a favore dell'informatizzazione della pubblica amministrazione, che reca indubbi vantaggi alla collettività, non condivido l'entusiamo nutrito da Andrea Balzanetti nei confronti del click day che il Viminale periodicamente organizza per ricevere le domande di assunzione degli immigrati (Corriere della sera, 26 marzo, pagina 58).

Il vizio di fondo del click day sta nel suo carattere assolutamente aleatorio: si tratta di una lotteria, in cui il primo premio (il permesso di soggiorno per motivi di lavoro) non va ai più meritevoli né ai più bisognosi, ma a coloro che hanno la fortuna di riuscire a cliccare per primi.

[post inviato da Alessandro]

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