venerdì 26 febbraio 2010

paradossi sindacali

La trattativa per il rinnovo del contratto collettivo di lavoro per i dipendenti del turismo si è conclusa con un epilogo a dir poco inconsueto.

Il 20 febbraio, dopo che le parti avevano raggiunto l'accordo, il sindacato dei lavoratori aderente alla CISL ha dovuto chiedere di rinviare la sottoscrizione del testo, in quanto la propria casa madre non ammetteva la definizione di un aumento retributivo leggermente superiore a quanto stabilito dal protocollo del 22 gennaio 2009.

Sembra di capire che la difesa dei sacri principii non tenesse conto del fatto che il nuovo contratto prevede - per i primi nove mesi del 2010 - un aumento di 10 (dieci) euro.

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