lunedì 23 luglio 2012

pescaturismo

Un emendamento al decreto crescita stabilisce che i pescatori possano svolgere attività ricettiva, in casa propria o in altri immobili a loro disposizione.
Poiché nessuno impedisce a un pescatore di chiedere una licenza per gestire un albergo (un residence, un campeggio, etc.), si intuisce che l'emendamento intenda consentirgli di svolgere queste attività senza dover subire il fastidio delle regole che si applicano alle imprese che operano sul medesimo mercato.
Facile prevedere che assisteremo ad una replica del film già visto per gli agriturismo: abuso dei vantaggi derivanti da norme speciali che hanno tutt'altra finalità, sistematica violazione delle regole in materia di fisco, contributi, lavoro, igiene, sicurezza, etc. e nessun controllo.

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