venerdì 29 ottobre 2010

minipensione

Enrico Marro e Dario Di Vico hanno illustrato con chiarezza i foschi orizzonti previdenziali dei lavoratori atipici: se la situazione generale non peggiora, a fine carriera la pensione ammonterà a circa 400 euro (Corriere, 28 ottobre).

Occorre inoltre considerare che nel mercato del lavoro italiano i giovani (e non solo loro) rimbalzano da un contratto a termine ad un lavoro a progetto, da uno stage ad una partita IVA in regime monocommittenza.

Per alleviare la condizione di questa generazione, sarebbe quanto meno doveroso rimuovere i vincoli che ostacolano la ricongiunzione ed la totalizzazione di tutti i versamenti effettuati nel corso della carriera lavorativa presso le diverse gestioni previdenziali (quella dei lavoratori dipendenti, dei co.co.co, degli autonomi, dei lavoratori dello spettacolo, degli agricoli, etc.).

Se non si agisce su questa leva, al danno si potrebbe aggiungere la beffa e qualcuno potrebbe non ricevere neanche la minipensione che viene paventata oggi.

[post inviato da Alessandro]

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