La pacifista che ha lanciato un candelotto contro il segretario della CISL sostiene che ''nessuno è mai morto per un fumogeno''.
Non mi stupisce più di tanto l'aggressione, figlia degenere di un dibattito politico degenerato, in cui ogni mezzo è buono per insultare l'avversario e impedirgli di parlare.
Mi sconforta ancor di più l'ostinazione con cui si difende l'errore, l'incapacità di chiedere scusa, di comprendere l'assurdità di un gesto che avrebbe potuto causare una tragedia.
[post inviato da Alessandro]
F35: perché sì.
10 anni fa
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