mercoledì 30 settembre 2009

pecunia non olet

E' noto che l'uso allegro dei numeri telefonici a sovrapprezzo (899, 895, etc.) può far lievitare la bolletta.

Ma pochi sanno che una quota cospicua del prezzo pagato (circa il cinquanta per cento) viene incamerata dai gestori telefonici (Telecom Italia o altra compagnia).

A questi costi si aggiunge il dazio imposto dallo Stato sui numeri 892, che ammonta a 27.750 euro per anno.

Il fisco e gli oligopoli gravano inesorabilmente ed indistintamente su servizi professionali e non, linee erotiche e responsi di maghi, indovini e cartomanti.

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