mercoledì 8 luglio 2009

ospitalità turistica

Ieri mattina, accaldato dopo una passeggiata sotto il sole, ero assetato.

Poiché nei paraggi non c'erano né bar né fontane pubbliche, sono entrato in un albergo.

Il signore che mi ha accolto, dopo avermi gentilmente offerto da bere, mi ha detto che non avrebbe potuto vendermi la bibita che desideravo acquistare, in quanto la sua licenza consente di somministrare bevande solo ai clienti alloggiati.

Mi sembra una regola assurda, che limita la concorrenza tra le imprese e priva i cittadini e i turisti della possibilità di usufruire di un servizio migliore.

Se questa legge venisse cambiata, il sistema turistico italiano realizzerebbe in poco tempo un piccolo miglioramento, senza nessun onere per le casse pubbliche.

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