mercoledì 18 febbraio 2009

intercettazioni

Il parere del CSM concernente il ddl sulle intercettazioni mi convince solo in parte.

Comprendo le tesi relative al requisito dei gravi indizi di colpevolezza, che limiterebbe la efficacia di questo strumento di indagine.

Mi lasciano invece perplesso le argomentazioni concernenti il divieto di pubbicazione degli atti, che a mio avviso protegge diritti individuali tutelati dalla Costituzione al pari della libertà di stampa.

Non entro nel merito della discussione su quali debbano essere gli atti da secretare.

Ma ritengo che, una volta fissato uno spartiacque, la regola debba essere fatta rispettare.

E che la regola debba prevedere sanzioni esemplari per tutti i casi di violazione, anche se commesse dai giornalisti o dai magistrati.

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