mercoledì 19 novembre 2008

pulsate et aperietur vobis - 2

La crisi economica risveglia le nostre paure: paura di non farcela, paura di perdere il posto di lavoro, paura del futuro.

E, mentre le nostre certezze si incrinano, un diavoletto ci sussurra all'orecchio che il principale responsabile delle nostre difficoltà è lui: lo sconosciuto, il diverso, lo straniero, che attenta alla nostra sicurezza, ci ruba il lavoro, contamina la nostra cultura.

E' una spiegazione semplice, consolatoria, che esclude ogni nostra responsabilità e ci esime dal fastidio di dover cercare una soluzione ai problemi.

Torna d'attualità l'ammonimento contenuto nella lettera agli Ebrei: non dimenticate l'ospitalità, perché alcuni hanno ospitato degli angeli e non se ne sono accorti.

1 commento:

Anonimo ha detto...

questo gia' succedeva, la cosa ancor piu' grave e' che non potranno (per legge!!!) essere regolarizzati e percio' non produrranno ne' imposte ne' oneri sociali e favoriranno il lavoro nero (o è questo il modo per uscire dalla crisi?)